Una delle esperienze più belle che io abbia provato a Seoul è stato indossare l’hanbok, mi sono sentita una principessa d’altri tempi e altri luoghi.
L’hanbok,한복, tradotto letteralmente “abito coreano”, fino a 100 anni fa rappresentava l’abbigliamento abituale dei coreani. Oggi viene utilizzato per le occasioni speciali, come il Chuseok, i matrimoni, le ricorrenze ed esistono addirittura case di moda che hanno introdotto elementi ispirati all’hanbok anche in abiti più moderni. Lo stile è pressoché semplice e lineare. Sono i tessuti ed i colori a differenziare le diverse tipologie di hanbok, legato a occasioni, stato sociale o età
Durante la settimana del Chuseok, che potremmo definire come la settimana del ringraziamento in Corea, sono andata insieme a mia sorella al Gyeongbokgung, il palazzo reale di Seoul. Prima di entrare siamo passate in uno dei numerosi negozi della zona che affittano gli hanbok. Ci hanno fatto scegliere il modello e i colori che preferivamo, prima la gonna e poi la giacca, aiutandoci a creare un abbinamento ideale. Con l’aiuto di Dasom, una delle ragazze del negozio, ho indossato prima una sottogonna, poi la mia gonna rosa intenso e sopra la giacca color pastello, chiusa con maestria dalla mia esperta aiutante. Ultimo dettaglio un cerchietto per capelli con una decorazione coreana, che mi dicono porti fortuna.
L’ingresso al palazzo è gratuito per chi indossa il hanbok e così io e mia sorella abbiamo passato due ore a passeggiare al suo interno alla ricerca delle location più significative per scattare le foto. Per due ore mi sono sentita Kim Sun, principessa coreana di uno dei miei drama preferiti, sicuramente una delle esperienze più particolari del mio viaggio in Corea. Vedere per credere 😀