L’alba di Shwedagon è una carezza all’anima profumata d’incenso. Il sole sorge delicato sullo stupa altissimo e dorato, il tempio distribuisce i raggi del sole sulla città attraverso le sue 9.000 lastre dorate, ricoperte di diamanti, rubini, zaffiri e topazi.
Questa è l’alba dei sogni, che i fedeli aspettano inginocchiati nel silenzio delle preghiere. Siamo a Yangon, ex capitale e prima città ad accogliere i visitatori nel “Paese delle Pagode d’Oro”. h
Pensate all’emozione di un risveglio dorato, recarsi allo stupa d’oro, farsi massaggiare da un vero massaggiatore thai e chiedere consigli sulla meditazione direttamente ai monaci che vi accolgono e consigliano con gentilezza e calore.
Di strada da fare per arrivare a Bagan da Yangon ce n’è tanta.
Una volta arrivati le migliaia di pagode, torri e pinnacoli riempiono occhi, mente e cuore, la serenità del luogo culla l’anima mentre la vista si perde nella sua infinita bellezza. Il tramonto spiegherà perché viene considerata una delle più straordinarie città religiose del mondo.
I templi vennero costruiti tra il 1000 e il 1200 d.C, quando Bagan fu la capitale del primo Impero Birmano. Dal 2019 il sito è stato proclamato PATRIMONIO UNESCO.
C’è un’esperienza che andrebbe vissuta almeno una volta nella vita, un volo in mongolfiera. L’occasione si è presenta proprio a Bagan.
“Ci sono viste al mondo dinanzi alle quali uno si sente fiero di appartenere alla razza umana. Pagan all’alba è una di queste”. T. Terziani
Questo è il Myanmar, terra mistica ed incontaminata, ideale per un turismo culturale e spirituale circondati da bellezze naturali incredibili, da purezza di cultura, dal fascino dell’architettura e dal sorriso della gente.