Inauguriamo il 2021 con una prima novità, dalla prossima settimana tutti i lunedì uscirà un articolo della rubrica “I racconti di Yo”.
Nuccia non poteva crederci quando le ho messo davanti un quaderno degli appunti con i post che ho intenzione di pubblicare qui sul blog. Dovete sapere che sono anni che insiste affinché io scriva e pubblichi insieme a lei, ma ormai si è arresa.
Confesso che partivo sempre con le migliori intenzioni, soprattutto durante i vari viaggi che ho fatto negli ultimi anni, mi proponevo di scrivere almeno tre post per viaggio, di raccontarvi e raccontarmi in tempo reale, e fidatevi, il mio telefono custodisce inizi di post scritti di getto e con passione, ma successivamente abbandonati. La definirei ansia da prestazione. Non è facile scrivere e non è facile soprattutto farlo bene. Il blog ha delle regole, e io una maestra da cui prendere esempio che porta la mia asticella molto in alto.
Ma è arrivato il momento, devo dare spazio e voce ai miei ricordi. Alcuni di voi li conoscono già perché le mie esperienze personali sono elementi importanti del mio lavoro e mi aiutano nel dare vita alle vostre tracce di viaggio. Inauguriamo quindi questo 2021 con una prima novità. Tutti i lunedì (perché si sa i lunedì sono sempre in salita e ci serve una piccola spinta in più per affrontare la settimana) uscirà un nuovo articolo della rubrica “I racconti di Yo”, per chi avesse qualche dubbio Yo è il soprannome che mi hanno dato in agenzia anni fa, quando ero ancora una ragazzina. Intendiamoci bene, sono ancora una ragazzina ma con qualche bagaglio di viaggi e ricordi speciali in più, che voglio condividere con voi.
Vi aspetto numerosi, non deludetemi! Devo far vedere a Nuccia che stavo solo aspettando il momento giusto per cominciare.
Vi saluto con una citazione che ho letto questa mattina: “Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente. La mente non sa separarsi dal viaggio.” (Pat Conroy, scrittore americano)