Da ieri io e Nuccia siamo diventate mamme a distanza di una bimbetta haitiana.
In questi giorni tutti ci siamo inetrrogati su come portare un aiuto a quel popolo martoriato, prima da una povertà incredibile e poi da un sisma tanto violento. Le possibilità sono tante, ma noi abbiamo deciso, seguendo il consiglio del nostro ministro degli esteri Frattini, di pensare ai bambini e di fare qualcosa di durevole nel tempo.
Siamo andate sul sito della Fondazione Rava e lì abbiamo trovato il canale adatto.Vi raccontiamo tutto questo non certo farci dire ” brave “, ma per trasmettervi la nostra commozione che è esplosa appena abbiamo letto nella mail:
Gentile Samantha ,
abbiamo ricevuto la sua richiesta di “Adozione a distanza” il giorno January 20, 2010, 11:04 am (GMT). Pertanto, riceverà al più presto la cartellina con la foto e la storia del bimbo che ha adottato e ogni altra documentazione al riguardo.
La ringraziamo per l’attenzione ed il sostegno che ha voluto dare ai bambini di N.P.H. (Nuestros Pequeños Hermanos)!
Un cordiale saluto,
Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus
Un’emozione fortissima, da mamme, che ci piacerebbe vi contagiasse mentre leggete queste righe.
Voi viaggiatori avete sviluppato una grande sensibilità nei confronti delle genti lontane, avete visto e spesso toccato con mano le difficoltà di vita, anche in condizioni normali, di tanti bambini.
Adottate anche voi un bambino di Haiti a distanza, create un legame con quella terra, appena la situazione lo permetterà potrete andare a conoscerlo, potrete fargli sentire che c’è speranza, affetto e futuro anche per lui.
Nei vostri viaggi avete preso a piene mani emozioni e ricordi, ora date qualcosa in cambio. Vi assicuro, è un piccolo contributo, ma vi scalderà il cuore.
(foto di Giorgio Montersino)