From Africa to My Africa! Non poteva esserci modo migliore per me di riprendere il lavoro dopo il viaggio in Kenya. Il NoFrills è il primo appuntamento fieristico d’autunno per gli operatori del turismo, un evento prezioso e ricco di novità per la prossima stagione.
Gli stand sono concentrati in un solo padiglione e di dimensioni ridotte, senza fronzoli appunto No Frills. Questo consente di visitare molti fornitori e collaboratori in poco tempo e senza dover percorrere chilometri. E’ tutto concentrato ed efficace. Così ogni due passi abbiamo incontrato tanti amici e tra abbracci e sorrisi ci siamo scambiati impressioni, informazioni e consigli.
Lunga sosta allo stand di Sherman Viaggi che ci ha parlato della loro nuova destinazione: i Caraibi. Lì accanto abbiamo trovato Ico de Il Viaggio, anche loro ci hanno sorpreso con lo Zimbabwe, paese che adoro. Era presente Mark che abbiamo inetrvistato e che ci ha spiegato come ora il paese sia sicuro e tranquillo.
Con grande affetto ci ha accolte Walter di Veratour, poi Paola di Hotelplan Turisanda, e tanti tanti altri amici con cui collaboriamo per organizzare i vostri viaggi e che tengono a noi come noi teniamo a voi.
A NoFrills ho conosciuto di persona Liliana, ci parlavamo sempre su Facebook e vederci è stato bellissimo, con lei e con Francesco Granese, Assotravel, abbiamo condiviso progetti e strategie, sono amici professionisti del turismo con cui è sempre edificante chiacchierare. Poi siamo state attratte dal suono dei tamburi di My Africa, che emozione! Con loro ho organizzato il mio viaggio-missione in Kenya. C’erano Carlo e Antonino che non vedeva l’ora di sentirmi raccontare com’era andata e se tutto era veramente come desideravo.
Una giornata bellissima, unico neo l’approvvigionamento di acqua. da non credere! Logicamente tra un incontro e l’altro si parla tutto il tempo e si sente la necessità di bere, io poi bevo tantissima acqua, ma i due bar erano affollatissimi, con lunghe code, alla fine sono andata a bere dal rubinetto del bagno, non resistevo più. Eppure dovrebbero saper calcolare il flusso di gente! Oppure posizionare dei distributori automatici di bottigliette, l’anno prossimo mi porterò una borraccia come a un safari!