Sabato 29 maggio si è svolta ad Oslo in Norvegia, la finale del 55° Gran Premio dell’Eurovisione, “Eurovision song contest”. Uno spettacolo meraviglioso! Stupenda la location e la coreografia. I paesi partecipanti sono stati 39, 25 i finalisti, l’Italia non c’era, che peccato! Ho seguito la diretta sul canale spagnolo di Sky, infatti l’Italia non ha mandato nemmeno in onda l’evento. Eppure la manifestazione si è ispirata proprio al nostro festival di Sanremo! E da noi certo non scarseggiano i talenti.

Vedendo il pubblico numerossimo sventolare le bandiere del proprio paese, i collegamenti con le piazze esultantii, mi sono sentita un po’ escusa dalla festa senza capire il perché. E l’interesse per la manifestazione da noi c’è, eccome!! Dal sito ai gruppi di ascolto

Eurovision 2010 a Milano

gruppo d'ascolto Digitalnatives

che si sono incontrati sui social, tanti tantissimi hanno seguito i cantanti, giovani, bravi e belli. Tutti legati in un abbraccio gioioso, a tifare e applaudire, ecco un bel modo per fare “Europa”.

Da viaggiatori abbiamo colto il suggerimento e lo stimolo per conoscere meglio alcuni paesi che non sono lontani, ma non sono mete abituali per noi italiani. L’Azerbaijan, la Serbia, l’Armenia..e tanti altri, abbiamo ascoltato le loro canzoni e ammirato lo spettacolo, ecco lo spunto per un week-end stimolante. Qualche suggerimento:

Armenia:

E’ un piccolo lembo di terra stretto tra i monti del Caucaso, lArmenia sta vivendo negli ultimi anni una grande riscoperta da parte del turismo internazionale.Paesaggi infiniti in cui perdersi con lo sguardo, piccoli villaggi dove il tempo sembra si sia fermato, laghi sospesi tra cielo e terra, ascetici monasteri in cui ritrovare se stessi e la propria anima sono solamente alcuni dei punti di forza i questa piccola, grande nazione. La capitale Yerevan ha il sapore della grande città, ma il suo fascino tipicamente armeno si respira ad ogni angolo, tra chiese millenarie e mercatini di artigianato locale. Tanta storia a volte dolorosa come ricorda il” Museo del genocidio armeno“.Nelle zone interne dell’Armenia, quelle meno battute dal turismo di massa, si può venire a contatto con l’anima più era e autentica del paese.

Azerbaijan:

Una natura spettacolare, monumenti storici, moderni complessi turistici. Le sue nove zone climatiche assicurano ai turisti la possibilità di viaggare nel paese per tutto l’arco dell’anno. Fauna e flora sono abbondanti nelle sue 17 riserve naturali ed è richissimo di monumenti di interesse culturale. Oltre 6000 attrazioni culturali e architettoniche sono sparse in tutto il suo territorio. Sono presenti pitture rupestri, insediamenti primitivi e tombe rupestri sui monti Koyukdash . A Baku , la capitale, è molto suggestiva la Città Vecchia, e si trova  uno dei principali monumenti storici dell’Azerbaigian: lo “Shirvan Shahlar Sarayi”, un complesso appartenuto ai re di Shirvan, attualmente nella lista dei monumenti storici di tutto il mondo compilata dall’UNESCO. La città è un movimentato centro cosmpolita, dotato di moderni edifici, musei, teatri, alberghi e ristranti che offrono cucina tradizionale e internazionale. Per il relax bellissima la costa di Khudat-Yalama con le foreste che quasi raggiungono il mare, ci sono bellissime spiagge sabbiose e la temperatura dell’acqua è tra i 22 e i 26 gradi durante 5 mesi di stagione.

Serbia:

La Serbia possiede un’ offerta turistica ricchissima e di grande varietà. La natura attrativa e ben conservata offre grandi possibilità ai diversi tipi di sport e ricreazione, durante la stagione estiva come quella invernale.  Belgrado, la capitale è una delle più antiche città dell’Europa, e  con Atene, è il più grande centro urbano dei Balcani. Belgrado è la capitale della cultura serba, dell’educazione e delle scienze, la sede di università e delle istituzioni d’arte nazionali. Un consiglio prezioso: non accontentatevi di scandagliare la città di giorno. Anche se vi sembra di conoscerne ormai ogni angolo, di notte tornate sui vostri passi e scoprirete una metropoli nuova, completamente diversa. Alla faccia della sua storia antichissima, Belgrado è oggi tra le capitali più “cool” dell’Europa. Il suo volto by night è straordinariamente vivo, pulsante, trendy. Ristoranti, cafè, locali, ritrovi e club affollano il lungofiume e le vie del centro e sono ormai diventati, per gli autoctoni così come per i turisti, meta irrinunciabile.

Vi ho un po’ stuzzicato? Bene, torniamo alla gara canora, ha vinto la Germania con una canzone carina e orecchiabile, le mie preferite erano: Serbia, Armenia e Isrele. Lo show è stato imponente e trasmesso da 45 paesi, speriamo con tutto il cuore di vedere anche l’Italia nella prossima edizione!

Intanto andiamo a scoprire l’Europa che non conosciamo...

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Nuccia Faccenda

Personal Travel Assistant
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