E’ cominciato tutto nel 2007, quando io, Dante, Giorgio e Roberto, siamo andati in vacanza in Kenya. Dopo un bellissimo safari di tre giorni allo Tsavo, siamo andati a rilassarci sulla spiaggia bianca di Diani. Come ogni buon viaggiatore, non abbiamo però smesso di esplorare e siamo così capitati nel villaggio di Ukunda e alla scuola del maestro Jamali.
Ci siamo innamorati di quei bambini. Ognuno di voi, come noi allora, rimane colpito dalla vita in Africa. A volte certe realtà così vicine al nostro hotel ci stupiscono, a volte alcuni sentono il desiderio di fuggirle, alcuni invece vogliono osservarle meglio e magari capire un po’ di più. L’Africa la si ammira con gli occhi nella sua natura entusiasmante, la si guarda col cuore per amare la sua gente. Anche noi, come voi, ci siamo fatti la domanda: che possiamo fare noi per portare aiuto?
Abbiamo scelto il maestro Jamali o forse gli sguardi dei suoi allievi hanno scelto noi, ma da allora ci siamo proposti di fare qualcosa di utile per loro. La scuola è la loro unica possibilità. Non lo è invece mendicare tra i turisti, diventare dei beach boys, i ragazzi che bighellonano sulla spiaggia, vivendo di espedienti, senza futuro.
Fin’ora a titolo personale, tanti amici, tanti viaggiatori di Isalei Travel hanno partecipato all’azione di sostegno alla scuola, che negli anni è diventata grande, grandissima, perchè funziona. Noi raccogliamo risorse, andiamo sul posto e con l’accordo di Jamali e della direttrice Mwanarousi, acquistiamo materiale didattico per i bambini. Compriamo in loco e questo dà un aiuto all’economia del paese e compriamo ciò che è veramente utile.
Si può fare perchè mettiamo in pratica un turismo responsabile, organizziamo una vacanza vera e all’interno del programma di viaggio ci mettiamo due giorni da dedicare alla scuola. Ognuno paga la sua vacanza, tutti si divertono e godono delle meraviglie del Kenya e usufruiscono di un’emozione speciale: l’incontro con i bambini della scuola, il loro abbraccio, il loro sguardo grato.
La scuola cresce, i bambini progrediscono negli studi, il loro futuro si concretizza. In Kenya il lavoro c’è, ma bisogna avere un titolo di studio, una specializzazione. Per questo abbiamo costituito l’Associazione Lailai, perchè il nostro aiuto possa diventare più grande ed efficace.
Vi invitiamo a partecipare, associatevi a Lailai e con un contributo anche piccolo farete una cosa buona e ne ricaverete grande soddisfazione. Stasera in agenzia ci incontreremo, soci fondatori e amici che hanno già partecipato ai viaggi a Ukunda, per un apericena informale, alle 19,30. Venite anche voi, sentirete l’aria che si respira, toccherete con mano l’entusiasmo e l’energia.
Intanto seguite Lailai su Facebook, i diari dei viaggi precedenti li trovate nella categoria di questo blog dedicata a Lailai, presto avremo una pagina interamente dedicata. Stay tuned!
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