Fortunato chi ha da poco richiesto un passaporto nuovo, ma bene anche per tutti gli altri, nessuno dovrà più pagare la tassa annuale, la marca da bollo da 40,29 euro non si applicherà più!!
Con l’ausilio di TTGItalia e del vicequestore Caparello, vi aiutiamo a capire meglio come funziona:
È di ieri, l’entrata in vigore ufficiale delle nuove regole per l’emissione del passaporto. “Da ieri richiediamo, accanto ai 42,50 euro di costo del libretto, che deve essere effettuato, come sempre, con versamento sul conto corrente postale segnalato, un contributo amministrativo di 73,50 euro” spiega Francesca Caparello, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, dirigente Ufficio Passaporti della Questura di Torino. Fino a ieri la tassa governativa applicata era di 40,29 euro. Il nuovo passaporto così ottenuto non dovrà più essere rinnovato annualmente con la marca da bollo.
Ma i più fortunati di tutti sono coloro che già sono in possesso del documento o che hanno presentato la domanda fino a ieri. Per loro, infatti, si applicano le vecchie regole (40,50 euro del costo del libretto e 40,29 euro di tassa governativa) senza bisogno di applicare nessuna marca da bollo annuale né di effettuare nessuna integrazione di spesa.
“Ad oggi la situazione è questa – dice Caparello – ma in caso di ulteriori aggiornamenti i nostri uffici sono sempre a disposizione per le informazioni”.
Allora precisiamo:
- Chi è in possesso di un passaporto valido non deve fare niente e non dovrà più appiccicare la marca da bollo di 40 euro per viaggiare
- Chi ha appena richiesto il passaporto e ancora non glielo hanno consegnato, pagherà solo l’imposta come prima, (42,50 euro) senza il sovrapprezzo del costo del libretto e non applicherà più la marca da bollo
- Chi richiederà da oggi il passaporto, dovrà fare un versamento di euro 42,50 più il nuovo costo del libretto di euro 73,50