“Lettere da lontano” è la nuova categoria che inauguriamo oggi. E’ il restyling di poesie di viaggio e siamo sicure che vi piacerà molto. Ci auguriamo che vogliate partecipare in molti, il vostro apporto è indispensabile. Abbiamo pensato di raccogliere i messaggi che tutti noi, inviamo o riceviamo da lontano. In viaggio si diventa più facilmente poeti e spesso si ha voglia di condividere le esperienze, la felicità, la nostalgia con chi è a casa.

Le abbiamo chiamate lettere, sapendo che sempre più si tratta di mail o sms, non importa. Lettere ci sembrava più romantico. Perchè è indubbio che gli scritti più emozionanti parlano d’amore. Distanze, riavvicinamenti, malinconie e suggestioni, di sicuro avrete scribacchiato qualcosa in attesa all’aeroporto o seduti davanti ad un tramonto sulla terrazza di un piccolo bar, in luogo esotico o in una grande città lontana, volete condividere con noi quelle righe?

Inviateci una mail o pubblicatele voi stessi. Racconti, messaggi, mail, tra innamorati, tra figli e genitori, tra amici, purchè ci sia l’emozione di un viaggio, di un luogo, di una distanza.

Inizio io con una lettera d’amore.

Welcome in my life

Ti amo, sei il mio sogno,

ogni giorno penso al momento in cui ti rivedrò all’aeroporto di Denpasar. Quel momento l’ho già immaginato in mille modi: ci sarà un vetro che ci separa, tu apparirai dall’altra parte, ma dovrai aspettare le valigie, per dieci quindici minuti il mio cuore batterà ai mille all’ora. Oppure tu verrai all’uscita, viso stanco, ma sorridente “Ciao finalmente sono arrivata”, io ti dirò “ti amo!” Oppure chiederò alla polizia che mi faccia entrare, forse potremo aspettare le valigie stando abbracciati.

Oppure, fregandocene della polizia, delle persone, delle valigie, voleremo l’uno verso l’altra immergendoci in un lungo bacio sino a che non ci mancherà il respiro. Questa è la versione che più mi piace, ma non importa, anche le altre vanno bene, l’importante è che staremo insieme e passeremo dei giorni divini.

Purtroppo io non so scrivere poesie, vorrei dedicartene una lunghissima, per farti capire quanto sei stata con me in questi due mesi. Ogni volta che ho visto o fatto cose piacevoli, ogni volta che ho assistito a una cerimonia balinese o ad un combattimento di galli, ogni volta che mi sono ferito con i coralli o ustionato al sole, avrei voluto che tu fossi con me, pensavo: sicuramente piacerebbe anche a lei, sicuramente con lei sarebbe più bello.

Il bello è che quando leggerai questa lettera saremo insieme, dammi subito un bacio! Ti amo.

 

About the author

Nuccia Faccenda

Personal Travel Assistant
Leggi il profilo

Leave a Comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.