I due ragazzi sono tornati dalla crociera nel Mediterraneo. Eravamo un po’ preoccupate per loro. L’intesa di coppia non sembrava essere la migliore. Veniva in agenzia lei, poi veniva lui.. e poi tornava lei. Ognuno dei due ci confidava un pezzetto di vita e io e Samantha ascoltavamo..
Io ho consigliato la crociera e consegnando a lei i documenti di viaggio, dopo aver guardato le immagini della nave splendida con i suoi saloni festanti, le ho detto: ” Vedrai che ritroverete l’amore” E lei: “Uno per uno però!”
Ohh! Il nostro lavoro è così coinvolgente! Il rapporto con le persone si fa stretto e confidenziale, perchè per programmare un viaggio, bisogna parlare di sè, della famiglia, delle situazioni. Si crea empatia tra agente e viaggiatore, è inevitabile o diciamo, auspicabile.
“Devo spostare la partenza del mio volo, mia figlia ha avuto il debito di matematica!” “Oh davvero, e quanti anni ha.. eh bè i ragazzi…” E si racconta… Noi diamo e riceviamo, insomma partecipiamo.
E Maria e Paolo? Per ora in agenzia a raccontare il viaggio è venuta solo lei, tutta vestita di lilla, abbronzatissima. Ma ci sembra felice, lei dice che è felice.. la vacanza è servita, hanno mangiato tante cose buone e ballato fino a tardi la notte. Sono insieme, abbiamo fatto un buon lavoro 😉