Dato che avete prenotato il vostro volo o il vostro viaggio in agenzia, sicuramente vi presenterete in aeroporto col bagaglio delle dimensioni corrette e i documenti in ordine 🙂 Ecco  quindi una piccola guida per il vostro primo ingresso in aeroporto, se avete bisogno di altri chiarimenti scriveteci le vostre domande.
Al Terminal passeggeri
Avete raggiunto il terminal, l’edificio dell’aeroporto da cui partirà il vostro volo. Molti aeroporti ne hanno più di uno, il vostro è indicato sull’itinerario di viaggio.
Siete all’ingresso dell’aerostazione, se avete in mano una lettera di convocazione, significa che avete appuntamento con il tour operator che ha organizzato il vostro viaggio, con molta probabilità all’ area gruppi, ma sempre più spesso al check-in del vostro volo, dove troverete un assistente ad attendervi.
 L’area gruppi è una zona dell’aeroporto dedicata ai viaggi organizzati. Alzate lo sguardo e vedrete il cartello con l’indicazione Area Gruppi, arrivati lì troverete una fila di banchi, cercate quello con il nome del vostro operatore e la vostra destinazione.
 Il Check-in
Se invece dovete recarvi subito al check-in del volo,  all’ingresso guardate i monitor che mostrano tutti i voli in partenza. Trovate il vostro volo seguendo la sigla della compagnia aerea, il numero del volo, la destinazione e l’ora di decollo. Accanto a questi dati troverete l’area check-in del volo e poi il il numero del gate per l’imbarco.
Il check-in consiste nel presentarsi al banco della compagnia aerea con la quale si intende effettuare il viaggio, muniti dei propri documenti e del bagaglio.
Al check-in registrerete la vostra identità , il vostro bagaglio e vi sarà assegnato il posto a sedere sul volo. Se è possibile vi sarà chiesto se preferite stare seduti accanto al finestrino o dal lato del passaggio, corridoio. Ultimata la procedura, vi sarà restituito il documento e vi sarà consegnata la carta d’imbarco.
Per molte compagnie aeree di linea è previsto un check-in automatico, con l’utilizzo di colonnine predisposte. Non è complicato, ma non avrete la signorina a cui fare domande. Ultimato il check-in dalla colonnina uscirà la stampa della vostra carta d’imbarco. Consegnate e registrate il vostro bagaglio nell’area predisposta dalla compagnia aerea.
E’ sempre più frequente ed utile, la prassi del check-in online.
Quando è possibile, ce ne occupiamo noi e vi consegneremo la carta di imbarco con i documenti di viaggio, oppure ve la faremo avere, in formato digitale.
Potete farlo anche da soli sul sito della compagnia aerea e accedendo alla vostra prenotazione con i codici che vi daremo. In questo caso avrete già in mano la vostra carta di imbarco.
Dovrete solo presentarvi allo sportello dove si rilasciano i bagagli da stiva, se ne avete, senza fare la coda. Troverete scritto: Bag Drop
Vi consigliamo di arrivare in aeroporto almeno due ore prima della partenza del volo per registrare i bagagli e superare con calma i controlli di polizia e di sicurezza.
La Carta d’imbarco
La carta d’imbarco è un cartoncino rettangolare, in due parti una più lunga l’altra più corta, separate da un tratteggio che semplifica lo strappo. Sulla carta sono indicati: sigla e numero del volo, orario in cui si effettuerà l’imbarco, il numero del gate e il posto che vi è stato assegnato. Per esempio: posto 21B, 21 sarà il numero della fila nel senso della lunghezza dell’aereo, B la lettera che contrassegna i posti da un finestrino all’altro..A,B,C ecc..
Molte compagnie consentono di scaricare la carta d’imbarco tramite un’app sul vostro cellulare, comodissimo, ma io consiglio comunque di portarsi appresso anche la stampa.
Ricevuta la carta d’imbarco avviatevi al varco partenze, dove vi sottoporrete ai controlli di sicurezza. Passerete sotto il metal detector dopo aver riposto in un cestino tutti vostri effetti personali (telefonino, chiavi, orologio, orecchini, bracciali, cintura, monete ecc).
Assicuratevi che i vostri dispositivi elettronici abbiano la batteria carica, si devono poter accendere. Mostrate la vostra carta di imbarco cartacea o posizionate il vostro dispositivo sul lettore ottico tenendo in mano il vostro documento per l’espatrio.
Per passare velocemente i controlli, vestitevi in modo comodo senza troppi orpelli o scarpe allacciate che potranno chiedervi di togliere e rimettere.
Il cestino con il vostro bagaglio a mano passerà sotto il tunnel di controllo. Attenti a ripescare tutte le vostre cose a controllo ultimato. Dopo aver passato il controllo del passaporto o del documento di identità avviatevi al gate di imbarco.
Il Gate
Gate significa letteralmente cancello, porta, in aeroporto identifica la sala d’attesa a cui si accede prima di essere imbarcati sul volo. I gate sono contrassegnati da lettere e numeri e le indicazioni per raggiungerli sono chiare e dappertutto. Se siete nel gate giusto vedrete una porta di uscita con la scritta che corrisponde al vostro volo e alla vostra destinazione.
Quando sarà il momento il personale annuncerà l’imbarco e si potrà varcare la porta esibendo la carta d’imbarco con il documento di identità . Il personale strapperà in due la carta e vi consegnerà la parte corta, conservatela. Una volta in aereo mostratela la personale di bordo che vi indicherà il vostro posto.
Ricordate che il personale in aeroporto è lì per aiutarvi, per darvi informazioni e farà il possibile perchè il vostro viaggio sia piacevole. E’ buona regola non approfittare della loro disponibilità con capricci fuori luogo, siate pazienti ai controlli, sono per la nostra sicurezza,  soprattutto siate gentili e seguite le loro indicazioni su come come disporre il bagaglio a mano a bordo e su come sistemarvi al vostro posto. Le buone maniere portano sempre i migliori risultati..
I viaggiatori sono personE di ogni genere, tra loro può capitare vi siano persone con un carattere che, per usare un eUfemismo, non brilla certo per educazione ed anzi talvolta sono addirittura arroganti! Esiste una legge che consente alle compagnie aeree od ai tour operator di effettuare una selezione dei passeggeri e dunque impedire a taluni di viaggiare? O, al contrario, la selezione dovrebbe avvenire tra il personale che lavora per le compagnie aeree ed i tour operator, loro dovrebbero essere soggetti ad una selezione ed essere assunti solo coloro che sono in grado di mantenere un atteggiamento, un comportamento sempre professionale, anche di fronte a situazioni che nessuno contesta possano essere molto spiacevoli e difficili da accettare? Infine non sarebbe opportuno che qualcuno, forse qualche parlamentare al Parlamento Europeo, si faccia promotore affinché abbia fine questa situazione che ogni compagnia aerea possa stabilire differenti condizioni per viaggiare con loro, particolarmente riguardo alle dimensioni e peso del bagaglio? Non sarebbe più opportuno che alfine la maggior parte almeno di queste condizioni siano unificate, uniformate? Questo renderebbe più agevole confrontare l’effettiva convenienza di viaggiare con una compagnia aerea o con un altra, e non soltanto per il costo del biglietto, ma potendo paragonare bene orari e condizioni varie, senza doversi star a districare tra innumerevoli balzelli, dato che di questo passo si giungerà a far pagare il biglietto al passeggero ad un prezzo differente anche in base al peso del medesimo passeggero, alla sua altezza e così via… non é il caso di porre alfine un limite alla fantasia di determinate compagnie aeree per poter aggiungere balzelli vari da far pagare a parte per poter viaggiare con loro? Tipo utilizzo della toilette, eventuale istituzione a bordo di posti in piedi ecc. ecc. Grazie per la comprensione verso chi spesso da talune compagnie si é visto trattare “a pesci in faccia” (sempre per usare un eufemismo), ad esempio con pretese di balzelli richiesti da pagare in più relativamente al bagaglio da imbarcare od al bagaglio a mano che veniva rifiutato come bagaglio a mano e si pretendeva che venisse imbarcato: tutto ciò tengo a precisare nel viaggio di ritorno effettuato con la medesima compagnia e che all’andata non aveva dato luogo ad alcun problema, dato che dimensioni e peso dei diversi bagagli erano assolutamente nei limiti stabiliti dalla medesima compagnia ed il bagaglio non era mutato di alcunché nella tratta del ritorno! Forse vi é una tale elasticità nelle norme che unilateralmente applicano determinate compagnie che tali norme possono differire tra la tratta di andata e quella di ritorno?
Caro Gianni,
grazie per il tuo interessantissimo commento che mi offre lo spunto per considerazioni che occuperanno ben più di un post.
Per quel che mi risulta le compagnie aeree possono rifiutarsi di imbarcare un passeggero quando questo costituisca un pericolo per l’incolumità degli altri passeggeri o per la tranquillità del volo.
Per quel che riguarda il personale di bordo e a terra, è chiaro che oltre che ad essere preparato e formato per svolgere nel migliore dei modi il lavoro, è sicuramente motivato e predisposto caratterialmente al rapporto col pubblico. Rapporto che come tu stesso constati, non è sempre facile.
Ti assicuro Gianni che ci vuole tanta, tantissima pazienza, il lavoro è fortemente stressante, chi lavora nel turismo tratta le persone, non maglie o oggetti vari. Anche per noi agenti la pressione della responsabilità è fortissima e a volte non ti fa dormire la notte.
Pensa al personale in aeroporto, parliamo di “migliaia” di passeggeri che arrivano al check-in, che salgono a bordo ecc.. nel momento clou della stagione si rischia a volte di perdere la pazienza quando si incontrano persone pedanti o arroganti o maleducate.
Non dovrebbe succedere nè se si è passeggero, nè da parte del personale di bordo, ma siamo umani..
Riguardo al tuo discorso sulla giungla delle tariffe, delle norme per il bagaglio e la confusione che si crea, ti dò pienamente ragione e come agenzia di viaggi, noi sosteniamo i tuoi stessi argomenti.
Bisogna però riconoscere che questo tipo di mercato e mi riferisco soprattutto ai low cost, con la loro formula di commercializzazione che sembra più una lotteria che un vero mercato, hanno permesso a tanti giovani, a tante persone che non l’avevano mai potuto fare di viaggiare con poca spesa.
A noi piacerebbe, come piacerebbe a te, un’offerta più trasparente, semplice e comprensibile. La reclamiamo e intanto riponiamo fiducia nel libero mercato che si regola da sè. Moltissimi dei nostri clienti che hanno avuto esperienze piuttosto avventurose, non vogliono più saperne di volare lowcost, molte compagnie aeree spinte dalla concorrenza, hanno abbassato le tariffe e così adesso per esempio, conviene volare su Londra con British, con tutti i vantaggi del caso.
Io penso che i passeggeri si rifiuteranno, come stai facendo tu, di farsi prendere in giro e dato che hanno potere di scegliere, li invitiamo a scegliere la soluzione più chiara, corretta ed efficace.
Noi agenti ci siamo proprio per agevolare questo e naturalmente per fornire informazioni dettagliate ed evitare sorprese in viaggio.
[…] raccomando… ancora una volta.. cercate di non dimenticare il passaporto!! Seguite la nostra guida alla partenza in aeroporto se avete ancora qualche dubbio e soprattutto: preparatevi almeno due giorni prima del […]